E’ di questi giorni la decisione definitiva del Comune di Milano sul divieto di circolazione ai veicoli sino alla classe euro 5 diesel.
Ciò significa che tutti i veicoli sino alla classe euro 5, determinata a suo tempo dalla Unione europea come classe di motori evoluti, non potranno circolare non solo nell’area C ma anche nell’area B. Vedremo se Regione Lombardia potrà operare qualche modifica di questa assurda decisione.
La scelta è l’ennesima prova di forza di una giunta che,sull’ambientale, preferisce il rigore dei divieti a pioggia anzichéuna chiara politica ambientale fatta di trasporti pubblici a basso impatto e di definitiva e mai compiuta sistemazione dell’inquinamento da riscaldamento.
La scelta pesa sui cittadini, famiglie ed esercenti, anche in termini economici, in un momento di difficoltà della mobilità per ricambio di auto e crescita dei prezzi dei carburanti.
Siamo cittadini di Milano ed abitiamo questa nostra città da tanto tempo. Non pretendiamo che vengano dismessi i blocchi del traffico ai veicoli inquinanti o che non ci siano zone riservate. Ma i divieti a pioggia, non determinati né da leggi nazionali né da regolamenti europei ostacolano e bloccano tutti coloro che a Milano lavorano e vivono bloccando sul nascere la crescita della nostra città.
Piattaforma Milano si unisce alla protesta di tutti coloro che non condividono queste misure, frutto della solita politica degli annunci. È necessaria una nuova politica ambientale condivisa.